Viaggiare

Scrivere storie è come compiere un viaggio dentro noi stessi alla scoperta di quel qualcosa che ci era sconosciuto e, diventando i personaggi delle nostre avventure, scriviamo storie. Storie che sanguinano. Storie che ridono. Storie che piangono. Storie capaci di emozionare e far sognare, se si è in grado di trascinare il lettore dentro quelle immagini e parole...

I fedelissimi

martedì 3 febbraio 2009

20th CENTURY BOYS


20th CENTURY BOYS di Naoki Urasawa

20th Century Boys ha una trama solida e ben congegnata. L’autore, infatti, sembra aver pianificato tutto il lavoro a tavolino, poiché partendo da un determinato presupposto iniziale (un gruppo di bambini progetta la distruzione e la salvezza della Terra), ci cattura con una narrazione costruita su continui salti temporali, disseminando indizi che faranno da filo conduttore per tutta l’opera. Questo ci permette di mettere un tassello dopo l’altro per comporre l’intero puzzle, anche attraverso l’uso del flashback che viene usato per mostrarci l’infanzia dei protagonisti e farci entrare nel loro mondo… conoscere i loro caratteri e le loro motivazioni, in modo approfondito. Ma l’autore non ci facilita il lavoro deduttivo, cambiando spesso le carte in tavola e le condizioni dei personaggi; come nella vita vera, tutto è dominato dall’incertezza e l’imprevisto è sempre alle porte. Quello di 20th Century Boys non è certo un mondo piatto; preparatevi, quindi, a gustare il sapore dell’imprevedibilità. Tutti i personaggi hanno una psicologia ben definita, questo ci permette di immedesimarci maggiormente con loro e vivere le stesse emozioni provate da Kenji e dagli altri. Paura… incertezze… smarrimento… rabbia… superbia… tutto questo trasuda dal fumetto e ci proietta dentro le sue pagine per condurci per mano tra le avventure dei protagonisti. All’inizio sarà divertente vedere come i piccoli sono cresciuti e come hanno impostato la loro vita. In seguito, una volta conosciuti i loro caratteri e le loro storie, sarà piacevole vedere come si comporteranno riguardo le sorti del mondo. Chi da bambino non ha sognato di salvare il pianeta dalle catastrofi più assurde? E proprio queste sciagure prendono forma nel futuro, sotto il simbolo che i protagonisti usavano da piccoli per crearci una bandiera e fantasticare sulle sorti del mondo. Il tutto sostenuto da un disegno essenziale che ben caratterizza l’impostazione grafica dei personaggi, ma potrebbe far storcere il naso ai maniaci del disegno “figo”. Ecco, giudicare quest’opera solo dandogli una sfogliata e riposarlo negli scaffali di una fumetteria, potrebbe essere un tragico errore. Tanto che alla fine di ogni volume, c’è solo una cosa che vuoi assolutamente sapere: quando uscirà il prossimo numero? Non fatevi scoraggiare dal prezzo piuttosto alto, i 7 euro saranno ben spesi. Certo, per chi non è appassionato di fumetti, possono sembrare un’enormità, ma se un’opera affascina non si guarda più il costo… si compra e basta. E 20th Century Boys attrae per come l’autore maneggia le immagini e le espressioni dei personaggi, sviluppando uno stile di disegno perfettamente funzionale alla narrazione e alle scene d'azione. Nell’impostazione della tavola Urasawa si dimostra inoltre un narratore esperto, riuscendo a conferire alla storia un ritmo abbastanza sostenuto e coinvolgente. Insomma, 20th Century Boys affascina sia per il reparto grafico che per quello narrativo. Non acquistarlo equivarrebbe a commettere un omicidio nei confronti della Nona Arte.
---
Recensione pubblicata sulla rivista Campo de' fiori.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Thank you for another great story. I’m really glad I was able to find this article. Has anyone else has a similar experience to the OP


thanxxx
love spells

Anonimo ha detto...

Wow all I can say is that you are a great writer! Where can I contact you if I want to hire you?
online slots

Anonimo ha detto...

When I originally commented I clicked the -Notify me when new comments are added- checkbox and now each time a comment is added I get four emails with the same comment. Is there any way you can remove me from that service? Thanks!
I don't generally reply to content but I will in this case. Seriously a big thumbs up for this

Anonimo ha detto...

Funny, I had been discussing this point with my older sister the other day, now I’ll have a single additional argument in my hand when it’ll appear to confrontation as soon as yet again...