Viaggiare

Scrivere storie è come compiere un viaggio dentro noi stessi alla scoperta di quel qualcosa che ci era sconosciuto e, diventando i personaggi delle nostre avventure, scriviamo storie. Storie che sanguinano. Storie che ridono. Storie che piangono. Storie capaci di emozionare e far sognare, se si è in grado di trascinare il lettore dentro quelle immagini e parole...

I fedelissimi

venerdì 3 giugno 2016

Storia tribolata...

Desideravo da tempo creare una storia con Amelia, i Bassotti e Zio Paperone, ma come potevo legare questi personaggi e soprattutto come far tornare tutto come in origine? Il soggetto si presentò complicato, ma lo scrissi e lo inviai.

Aspettai qualche giorno e arrivò la risposta, dove la storia mi fu accettata al 95%. Il mancate 5% era rappresentato dal finale, che dovevo modificare. Praticamente, ero ad un centimetro dal traguardo, con la macchina ferma... immobile... bloccata lì. Iniziarono le proposte, le controproposte, le consulte con gli amici e con i colleghi. Niente. Ogni nuovo finale che pensavo mi veniva bocciato. Stavo impazzendo, anche perché il mio caporedattore non mi rispondeva più e brutti pensieri iniziarono a girarmi in testa... finché l'imbeccata giusta non me la diede proprio lui e quando lessi ''Ok, puoi sceneggiare'', in quel momento, mi sembrarono le parole più belle che avessi mai letto!

Eh sì, dopo un mese di ''tribolazione'', la soddisfazione per l'approvazione di questa storia fu nettamente maggiore rispetto a tutte le altre :)